Massimo Profeti, classe 1962, è nato e vive a Roma.
Ha iniziato con la fotografia subacquea a fine anni '80. Era disciplina molto difficile e i risultati non erano lusinghieri. Qualche anno dopo, con l'acquisto di una reflex scafandrata, ha iniziato ad avere le prime soddisfazioni (alcune foto di quel periodo sono presenti nella raccolta SUB).
Fra il 1993 e il 2000 ha pubblicato 3 calendari fotografici.
Un suo reportage sugli squali del Mediterraneo è stato pubblicato su una rivista subacquea ed è stato proiettato in circoli e associazioni in varie città d'Italia.
Le stampe di alcune sue foto sono state esposte in numerose manifestazioni e fiere nel Lazio.
Nel frattempo ha scoperto che si possono fare fotografie interessanti anche fuori dall'acqua. L'avvento della tecnologia digitale e una innata propensione a sperimentare lo hanno indotto ad esplorare i nuovi orizzonti offerti dalla continua evoluzione delle fotocamere. In particolare, a partire dal 2015, le alte prestazioni della reflex appena acquistata gli hanno permesso di realizzare finalmente gli scatti che le pellicole e i vecchi sensori non permettevano.
Nel corso degli anni ha seguito anche un importante percorso di formazione sullo sviluppo del negativo digitale e della post-produzione fotografica.
Il connubio fra il nuovo bagaglio di conoscenze e le elevate prestazioni delle reflex più recenti, gli hanno permesso di mettere a punto una nuova modalità di riprendere l'elemento più fotografato del mondo: l'acqua. Le immagini astratte della raccolta WATERSHAPES, elaborate con una tecnica innovativa di enfasi dei dettagli e dei colori, rappresentano lo stato dell'arte della ricerca di un nuovo aspetto della bellezza della natura.
La qualità e la novità di queste immagini gli sono valse l'invito a pubblicarne alcune nel prestigioso Catalogo di Arte Moderna della Mondadori nell'edizione 2025.
Ha iniziato con la fotografia subacquea a fine anni '80. Era disciplina molto difficile e i risultati non erano lusinghieri. Qualche anno dopo, con l'acquisto di una reflex scafandrata, ha iniziato ad avere le prime soddisfazioni (alcune foto di quel periodo sono presenti nella raccolta SUB).
Fra il 1993 e il 2000 ha pubblicato 3 calendari fotografici.
Un suo reportage sugli squali del Mediterraneo è stato pubblicato su una rivista subacquea ed è stato proiettato in circoli e associazioni in varie città d'Italia.
Le stampe di alcune sue foto sono state esposte in numerose manifestazioni e fiere nel Lazio.
Nel frattempo ha scoperto che si possono fare fotografie interessanti anche fuori dall'acqua. L'avvento della tecnologia digitale e una innata propensione a sperimentare lo hanno indotto ad esplorare i nuovi orizzonti offerti dalla continua evoluzione delle fotocamere. In particolare, a partire dal 2015, le alte prestazioni della reflex appena acquistata gli hanno permesso di realizzare finalmente gli scatti che le pellicole e i vecchi sensori non permettevano.
Nel corso degli anni ha seguito anche un importante percorso di formazione sullo sviluppo del negativo digitale e della post-produzione fotografica.
Il connubio fra il nuovo bagaglio di conoscenze e le elevate prestazioni delle reflex più recenti, gli hanno permesso di mettere a punto una nuova modalità di riprendere l'elemento più fotografato del mondo: l'acqua. Le immagini astratte della raccolta WATERSHAPES, elaborate con una tecnica innovativa di enfasi dei dettagli e dei colori, rappresentano lo stato dell'arte della ricerca di un nuovo aspetto della bellezza della natura.
La qualità e la novità di queste immagini gli sono valse l'invito a pubblicarne alcune nel prestigioso Catalogo di Arte Moderna della Mondadori nell'edizione 2025.
Dal 2009 è socio dell'associazione FNUR (Fotografi Naturalisti dell'Università di Roma) con la quale ha curato la produzione di numerose mostre e proiezioni.
Esperienze di formazione:
- Sviluppo del file RAW e post-produzione digitale con Giovanna Griffo, Marianna Santoni e Marco Olivotto.
- Comunicazione visiva con Salvatore Sanna
- Fine-Art Photo Academy con Luca Vehr
- Sviluppo del file RAW e post-produzione digitale con Giovanna Griffo, Marianna Santoni e Marco Olivotto.
- Comunicazione visiva con Salvatore Sanna
- Fine-Art Photo Academy con Luca Vehr